Rapagnano

Un po’ di storia

Rapagnano-StemmaVarie sono le ipotesi sull’etimologia del nome Rapagnano. La più accreditata si fa risalire a “Ripa di Giano”, dal momento che nella sommità del colle sarebbe sorto un tempio a quel Dio solare. Altra ipotesi comunemente accettata è l’opinione che Rapagnano abbia tratto il nome dalla coltivazione nel suo territorio di rape o ravanelli.

Quest’idea è palesemente espressa dallo stemma comunale scolpito, posto al centro della facciata del palazzo civico, il quale riporta un cipresso che s’innalza da tre monti all’italiana, alla destra del quale si leva una stella cometa ed alla cui sinistra campeggia una rapa.

Un’altra raffigurazione della rapa è riportata nei bolli a secco su documenti del Comune di Rapagnano, conservati all’Archivio di Stato di Roma nei quali, racchiusi in un cerchio, sono effigiati i compatroni San Giovanni Battista e S. Tommaso d’Aquino, tra i quali si trova la figura della rapa.

Rapagnano è citata in alcuni scritti dello storico Plinio il vecchio. Fu abitato già in epoca preromana. A testimonianza nel 1880 in località S. Tiburzio (oggi conservati nel Museo Archeologico di Ancona) vennero alla luce materiali piceni come scudi, lance, elmi di bronzo e il Disco Corazza, di notevole importanza, databili intorno al VI sec. a. C.

Nel secolo XI, come è avvenuto per numerosi altri centri anche a Rapagnano è avvenuto il fenomeno dell’incastellamento.

Rapagnano viene registrato come possedimento del Vescovo di Fermo in un documento del 1059;

Dichiaratamente filopapale come dimostrano i merli guelfi dei suoi torrioni, si trovò spesso in contrasto con Montegiorgio. Il castello conteso tra Fermo e Montegiorgio, nel 1229, per ordine imperiale, divenne possedimento di quest’ultimo ma pochi anni dopo, nel 1244, venne riconquistato da Fermo.
Di quest’ultima, in seguito, Rapagnano ha sempre seguito le sorti, tranne che per una breve parentesi, quando nel Quattrocento venne assediato ed espugnato da Carlo Malatesta.

Ha dato i natali a Giovanni XVII, eletto pontefice nel 1003. Nel ‘600-‘700, ha subito notevoli trasformazioni a causa di un terremoto, come l’ampliamento della piazza, la ricostruzione delle chiese e di alcuni palazzi tra cui il Palazzo Comunale.

Luoghi da visitare a Rapagnano

  • Palazzo comunale
  • Cinta muraria, Porte e Torrioni
  • Chiesa di San Giovanni Battista
  • Chiesa di Santa Rosalia
  • Chiesa di Sant’Antonio

Alcune feste e sagre a cui potrete partecipare

  • Festa delle Cove, luglio
  • Sagra della Spuntatura, luglio
  • Sfilata di Carri e Maschere, luglio
  • Festa della Birra, luglio